L'argomento “serial killer”, come popolo e come nazione, ci riguarda marginalmente, ma in realtà ci stiamo accorgendo che alcune tendenze nei delitti di cronaca nera degli ultimi vent’ anni portano nella direzione degli assassinii seriali.
domenica 31 maggio 2009
Serial killer al femminile!!!!
L'argomento “serial killer”, come popolo e come nazione, ci riguarda marginalmente, ma in realtà ci stiamo accorgendo che alcune tendenze nei delitti di cronaca nera degli ultimi vent’ anni portano nella direzione degli assassinii seriali.
lunedì 25 maggio 2009
Carta d'identità digitale...
By Annabella Muraca!!!
1999: My Dad regala a mio fratello la sua prima play station..e io da pura femminista, mi appassiono a Tomb Rider che ritrae la meravigliosa Lara Croft...!!Trovatemi chi a quell'età non voleva essere come lei!!!
2000: Notte di Natale,sotto l'albero,incartato in un bel pacchetto trovo il mio Game Boy, è così che inizia la mia fissazione,che da lì a qualche mese sarebbe scomparsa, per "Super Mario Bros".
2001: Finalmente il primo computer fisso...ingombrante e poco raffinato!Imparo ad usare "Word" e "Paint" per stilare la tesina che servirà per gli esami della terza media.
2002: Ecco la connessione ad internet estremamente lenta...inizio ad approcciarmi alle prime chat!!!
2005: Ah..che sollievo.. fuori il rudere e dentro un magnifico portatile su cui caricare foto,creare presentazioni "Power Point",e produrre documenti!!!Questo è il mio primo approccio superficiale con il computer..il bello arriverà qualche anno più tardi!!!
2007-2008: Inizia il primo anno di università e con esso arriva la consapevolezza che sia il computer che internet sono indispensabili!!!Iniziano le prime esercitazioni d'informatica con il prof Massara (e i suoi assistenti..tra cui Winnie the Pooh),è grazie a ciò che inizio ad approcciarmi seriamente e ad appassionarmi al computer!!Grazie al prof., Google con i suoi vari accessori diventa pane per i miei denti.
2008-2009: Dopo varie navigazioni la mia barca approda dal "Ribelle e Rivoluzionario" Orazio Converso..tra la consolle di elleboro e blog spot riesco a scoprire le mie capacità nascoste...è grazie a lui che sono riuscita a prendere maggior confidenza con il mio PC..ed è a lui,che se tutto andrà bene,dedicherò una statua placcata in oro!!!(Scherzo!!!)
I SERIAL KILLER AL CENEMA
Ora, il tema di questo blog è cercare di capire come si analizza una scena del crimine,quali tipi si serial killer esistono e così via..Io vorrei dare il mio contributo parlandovi appunto di alcuni film che trattano dell'argomento,film anche molto belli che consiglio di vedere se non lo avete già fatto.
In particolare mi riferirò a Seven ,Il collezionista d'ossa, Il silenzio degli innocenti ,8MM -delitto a luci rosse.
Il primo è un film di D. Fincher e ,in breve,nel nome del film c'è già un accenno di quello che andrete a vedere:il numero 7 si riferisce ai sette peccati capitali ai quali l'assino si rifà per uccidere le sue vittime
Il secondo è un film di Phillip Noyce ed è tratto dall'omonimo libro:anche in questo caso dal titolo si capisce quale sarà l'ossessione dell'assassino,ovvero prelevare dalle sue vittime residui ossei.Per uccidere prende spunto da un vecchio libro ricostruendone i delitti.
Il terzo è un film di J.Demme il cui titolo originale è "The silent of the lamb": l'assassino è ossessionato dalle donne e in particolare da una che poi ucciderà;il suo scopo sarà quello di creare un vestito di pelle umana. La psicologa che farà le indagini per trovarlo avrà bisogno dei preziosi consigli di Annibal Lecter,un cannibale omicida rinchiuso in prigione.
L'ultimo film che voglio portare alla vostra attenzione è il sopracitato "8MM-delitto a luci rosse" di Joel Schumacher:film che non si occupa di serial killer in particolare,ma tratta dei porno cosidetti Snaf (non so se si scrive così,ma così si pronuncia), che sono film particolarmente violenti e che a volte finiscono con l'uccisione della donna.C'è un detective che cerca di incastrare regista e carnefice di un omicidio ecc ecc, ma non vi rovino il finale.
venerdì 22 maggio 2009
Csi New York..!!
Personaggi:
Mac Taylor
Il Detective Mac Taylor è il caposquadra. Ex tenente dei marines, è laureato in scienze biologiche ed è un esperto di armi giapponesi. L'onore della sua nazione, la sicurezza della sua città, l'integrità del suo laboratorio sono le tre cose che proteggerebbe ad ogni costo. Ha perso la moglie, Claire, negli attentati dell'11 settembre 2001.
Stella Bonasera:
La Detective Stella Bonasera è cresciuta in orfanotrofio dopo essere stata abbandonata da genitori italo-greci ed è completamente devota al suo lavoro. Grazie alla sua determinazione, tenacia ed intelligenza co-dirige il laboratorio insieme a Mac Taylor. Personaggio la cui psicologia è spesso analizzata, è molto attenta al benessere fisico e mentale.
Danny Messer
Il Detective Danny Messer è forse il personaggio più complesso della serie a causa della sua adolescenza trascorsa in una famiglia disagiata. È sempre al limite fra il rispetto a la trasgressione della legge: suo fratello Louie infatti era parte dei Tanglewood boys, nota baby gang divenuta poi associazione criminale.
Aiden Burn
La Detective Aiden Burn, una bella e giovane ragazza originaria di Brooklyn, è estremamente legata al suo lavoro e sempre pronta ad immedesimarsi in nuove situazioni; ricorda molto il personaggio di Sara Sidle in CSI: Scena del crimine. Viene licenziata nel 2° episodio della II Stagione dopo che un eccessivo attaccamento ad un caso di stupro la porta ad infrangere le regole del laboratorio.
mercoledì 20 maggio 2009
Gil Grissom..
Grissom è il supervisore del turno di notte della squadra della Polizia Scientifica nella Contea di Clark, in Nevada; la squadra opera nella città (e anche nella periferia) di Las Vegas. È un entomologo che ha ottenuto la laurea in biologia all'Università della California di Los Angeles. Per una coincidenza il personaggio interpretato da Petersen nel film Manhunter - Frammenti di un omicidio (basato sul romanzo Red Dragon di Thomas Harris), Will Graham, scrive una monografia su come determinare l'ora del decesso dall'attività degli insetti. Grissom ha una conoscenza vasta sugli insetti e sull'entomologia, e la applica ai casi su cui deve investigare. Quando gli viene chiesto perché lavora nella scientifica egli risponde:
« Perché la gente morta non può raccontare »
(Episodio 'La lezione')
Grissom ha un comportamento imparziale e intellettuale; questa sua caratteristica, spesso, lo ha avvantaggiato nel lavoro e nella vita personale. Tuttavia il suo distacco dagli incarichi di natura politica spesso lo rende ostile nei confronti dei suoi superiori (e qualche volta dei membri della sua stessa squadra). Il suo lavoro spesso lo porta a contatto con varie subculture e ciò non lo infastidisce minimamente. Inoltre ha lo stomaco molto forte (non è infastidito, ad esempio, da un'autopsia) ed è affascinato da qualsiasi cosa bizzara e fuori dall'ordinario. Odia la violenza domestica, i pedofili ed i trafficanti di droga che "distribuiscono morte ai bambini".Sebbene Gil sia solitamente molto calmo e con una forte padronanza di se stesso, a volte mostra di avere un'ira piuttosto violenta.
Csi..scena del crimine..
Catherine Willows: ha un passato da spogliarellista ed è laureata in tecnologia medica, è specializzata nell'analisi delle macchie di sangue. Ragazza madre divorziata, ha una figlia. Suo padre biologico è Sam Braun, proprietario di numerosi casinò ed alberghi a Las Vegas.
Sara Sidle : laureata in Fisica, è specializzata nell'analisi dei materiali. Ha avuto una storia con un paramedico, ma è innamorata di Grissom, sebbene lui abbia timore di ricambiare. Ha avuto problemi di alcolismo. Il padre, un uomo violento e alcolizzato, è stato ucciso dalla madre. Sara è cresciuta in un orfanotrofio.
Nick Stokes : laureato in Criminologia, è specializzato nell'analisi di fibre e capelli.
Greg Sanders : tecnico di laboratorio specializzato nelle analisi del DNA (nella 5a stagione entrerà nella squadra investigativa). È entrato a far parte del cast ufficiale dalla 3a stagione (nelle precedenti era un personaggio ricorrente).
domenica 17 maggio 2009
Tipi di motivazioni!!!!
Alcuni serial killer concepiscono i loro omicidi come una missione. Per esempio, lo scopo di un serial killer "in missione" può essere quello di "ripulire la società" da una certa categoria (spesso prostitute o membri di determinati gruppi etnici). Emblematica è la figura di John Doe nel film Seven, che rispecchia appieno questa categoria di serial killer. Lo stesso ruolo di serial killer di Michael C. Hall, Dexter, è proprio quello di uccidere le persone "cattive" sentendosi un vero e proprio missionario.
Questo tipo di serial killer uccide con lo scopo di provare piacere. Alcuni amano la "caccia" più che l'omicidio in sé; altri torturano o violentano le loro vittime mossi da sadismo. Altri ancora uccidono le vittime velocemente per indulgere in altre forme di attività come la necrofilia o il cannibalismo. Il piacere per questi serial killer è spesso di natura sessuale, o ha un analogo andamento e un'analoga intensità pur non essendo riconducibile ad alcun atto esplicitamente sessuale.
È il tipo più comune di serial killer. Il principale scopo dell'assassino in questo caso è quello di esercitare potere sulle proprie vittime, in tal caso contribuendo al rafforzamento della propria stima di sé (della propria forza fisica e morale). Questo tipo di comportamento è spesso inteso (inconsciamente o consciamente) come compensazione di abusi subiti dal killer nell'infanzia o nella vita adulta. Molti killer che violentano le proprie vittime non ricadono nella categoria "edonistica" perché il piacere che provano da questa violenza è secondario (se non addirittura assente); la violenza stessa riproduce, fedelmente o simbolicamente, una violenza subita in passato.
Detti anche angeli della misericordia, sono i serial killer che agiscono in ambito medico. Commettono i loro omicidi iniettando sostanze letali ai pazienti di cui si prendono cura e, anche se dichiarano di agire convinti di liberare le loro vittime dalle sofferenze, in realtà sono mossi dal desiderio di decidere della vita e della morte altrui, come prova il fatto che buona parte delle loro vittime siano in condizioni di salute non gravi al momento dell'omicidio. A volte non uccidono i loro pazienti, ma li mettono deliberatamente in pericolo per poi salvarli e guadagnare l'ammirazione dei colleghi. Nella maggior parte dei casi si tratta di donne, ma non mancano angeli dalla morte di sesso maschile.
sabato 16 maggio 2009
Documentario sui Serial Killer...!!!
venerdì 15 maggio 2009
Tipologie di Serial Killer...
Tipi organizzati e disorganizzati:
- I tipi organizzati sono killer lucidi, spesso molto intelligenti, metodici nella pianificazione dei crimini. Mantengono un alto livello di controllo sull'andamento del delitto; non raramente hanno conoscenze specifiche sui metodi della polizia, che applicano allo scopo di occultare scientificamente le prove. Seguono con attenzione l'andamento delle indagini attraverso i mass media e concepiscono i loro omicidi come progetti di alto livello. Spesso questo tipo di killer ha una vita sociale ordinaria, amici, amanti, o addirittura una famiglia.
- I tipi disorganizzati agiscono impulsivamente, spesso uccidendo quando se ne verifica l'occasione, senza una reale pianificazione. Spesso hanno un basso livello culturale e un quoziente d'intelligenza non eccelso; non sono metodici, non occultano le tracce (sebbene siano talvolta in grado di sfuggire alle indagini per qualche tempo, principalmente spostandosi velocemente e grazie alla natura intrinsecamente "disordinata" del loro comportamento su lunghi archi di tempo). Questo genere di killer in genere ha una vita sociale e affettiva estremamente carente e a volte qualche forma di disturbo mentale.
Tale classificazione si riflette sulla scena del crimine attraverso indicatori, più o meno significativi, che possono aiutare gli investigatori a tracciare un primo profilo del responsabile. In particolare il livello di organizzazione si potrà evincere dalla presenza o meno sulla scena del delitto dell'arma utilizzata, dalla tipologia di quest'ultima, dalla verifica della corrispondenza tra luogo dell'uccisione e luogo del ritrovamento, dalla presenza di tracce o altri elementi utili all'individuazione del responsabile. Nello specifico possiamo dire come un tipo organizzato tende a portare sul luogo del delitto l'arma o le armi che utilizzerà per commetterlo, così come provvederà a portarle via, una volta completato il suo disegno criminoso. Un tipo disorganizzato, viceversa, tenderà ad utilizzare oggetti trovati sul luogo del delitto e, a volte, potrà lasciarli sul posto all'atto della fuga. La presenza di tracce quali impronte latenti sulla scena rivela una disorganizzazione tipica del secondo tipo mentre ben difficilmente troveremo elementi utili qualora il responsabile appartenga alla prima categoria. Va detto che questi, come altri indicatori, entrano a far parte di un profilo criminologico dell'autore che, lungi dall'essere prova certa ed inconfutabile, può comunque costituire un valido aiuto nella ricerca del reponsabile.
mercoledì 6 maggio 2009
Il "Serial Killer"
Tratto da Csi..las vegas
Questo è un video che si contrappone in modo molto efficace al precedente!Il lavoro della polizia scientifica deve essere minuzioso e ben definito...si cercano le tracce e,come potete notare,si procede per ipotesi..è così che si arriva all'individuazione dell'omicida..Molto importanti sono le prove che,per risolvere il caso,non devono essere contaminate.
Alla prossima puntata!
Esempio di errori della polizia scientifica..
lunedì 4 maggio 2009
Jeffery Deaver
Leggendo i libri di Jeffery Deaver,che ha ideato la serie dell'investigatore paraplegico Lincoln Rime,vediamo che l'analista della SdC,Amelia Sachs procede all'analisi della scena con il metodo sistematico definito a "griglia",ossia ponendosi parallella ad una parete e procedendo a muoversi avanti e dietro,di metro in metro,coprendo tutta la zona interessata.Il metodo anglosassone appena considerato,forse un pò enfatizzato in questi romanzi,è diverso da quello utilizzato dagli operatori della nostra polizia scientifica,in quanto l'analisi della scena del crimine viene da noi effettuata,dal principio,con un sistema definito "punto-punto".Ossia,preferiamo procedere diretti al punto più importante e visibile della scena,per esempio il cadavere,e poi sequenzialmente agli altri oggetti di interesse investigativo.A quel punto,dopo aver individuato le tracce più visibili,si procede ad una ricerca sistematica basata sul seguente ordine:da destra verso sinisra,dal generale al particolare,dal basso verso l'alto.
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Cos'è fisicamente la scena del crimine?
1- La scena del crimine primaria,dove è avvenuto il fatto delittuoso o dove è stato rinvenuto il cadavere
2- La scena del crimine secondaria,ossia quel luogo dove vi è un'alta possibilità che l'autore del delitto abbia compiuto azioni
3- Le zone d'interesse investigative,dove l'autore del reato ha sicuramente transitato.Altra zona importante è quella definita dagli specialisti come "zona tiepida", situata nelle vicinanze della stessa SdC.
Cosa devono indossare gli specialisti che devono analizzare la scena del crimine?Tutti gli operatori sono obbligati a munirsi di apposite protezioni,a cominciare da una tuta monouso che comprende:un paio di copricalzari,un cappuccio,dei guanti di lattice e una mascherina.Questo tipo di "abbigliamento" permette di evitare che gli operatori contaminino la SdC con le proprie impronte digitali o lascino,accidentalmente,residui biologici sulla scena.Questo perchè,come si vede nei film e negli sceneggiati televisivi,la possibilità di trovare delle tracce,che possano ricondurre agli autori del crimine,dipende esclusivamente dalla salvaguardia dei luoghi dov'è avvenuto.
Cos'è la scena del crimine?
Cos'è la scena del crimine?!La scena del crimine è senz'altro uno degli elementi più importanti per scoprire chi sia l'autore del reato.Il luogo dove è stato compiuto il crimine,infatti,è il luogo di congiunzione tra la criminalistica e la criminologia,due discipline che molti tendono a confondere.In realtà, la prima studia le moderne tecniche di ricerca delle tracce,delle metodologie e delle procedure di laboratorio al fine di risalire all'identificazione del responsabile,mentre,la seconda,studia i reati,gli autori e le vittime.Per completare il quadro della definizioni possibili,possiamo considerare la SdC(scena del crimine)come una forma di comunicazione lasciata da chi ha commesso il crimine in questione;una comunicazione che spesso è l'unica in grado di farci capire chi sia il colpevole.